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    Legenda

    «Il Vietnam ai Vietnamiti! Andiamocene via! Stop subito alla guerra!»; si ripropone l’ideologia antimperialista che aveva ispirato tutto il processo di decolonizzazione: ogni popolo deve essere sovrano nel suo territorio.

    «Lavoro, casa, scuola. Non più guerra»: i giovani non vogliono essere sradicati dal loro mondo e dalla loro vita per una guerra senza ideali. La protesta giovanile si fece ancora più intensa quando arrivarono i bollettini dei caduti e quando iniziarono a tornare i primi reduci dal fronte: feriti, mutilati, spesso con gravi problemi psichiatrici; la guerra del Vietnam lasciò un segno indelebile nell’esperienza dei giovani Americani degli anni Sessanta.

    «Stop a questa guerra schifosa! I veterani per la pace»: coloro che erano reduci da altre guerre si univano ai giovani per dichiarare l’assurdità dei conflitti armati.

    Note

    La contestazione giovanile e la guerra in Vietnam

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